La Via del Marmo Rosa
PERCORSO

PERCORSO

IL PERCORSO

Collocazione geografica del cammino

La Via del Marmo Rosa è il nuovo cammino lungo le vie d’acqua che hanno consentito, dalla fine del XIV secolo, il trasporto dei marmi per la costruzione della cattedrale milanese.

Attraversa il Piemonte e la Lombardia.

Il punto di partenza è simbolicamente Candoglia frazione di Mergozzo (VCO), dove è situata la Cava Madre, l’unica dalla quale attualmente si estrae il marmo per il restauro e la sostituzione degli ornati del Duomo.

Il punto di partenza della traccia è Ornavasso (facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici).

Il punto di arrivo è il Duomo di Milano.

L’itinerario, caratterizzato da una tematica fortemente unitaria, si sviluppa attraversando ambienti e paesaggi molto diversi fra loro ma tutti molto interessanti.

Paesaggi d’acqua

Si infilano gli scarponi, si allacciano le stringhe, si regolano i bastoncini, e poi… poi si alza lo sguardo ed è acqua. Acqua di fiume, di lago, di canali e navigli, poi infine la darsena e di lì fino al laghetto di Santo Stefano dove l’acqua può solo essere immaginata con l’aiuto di qualche fotografia o dedotta dall’odonomastica: via Laghetto, appunto. L’acqua è indubbiamente l’elemento che caratterizza i paesaggi di questo cammino.

Ogni corso d’acqua ha un odore e un colore differente, che a loro volta cambiano a seconda delle stagioni, della quantità e della temperatura dell’acqua.

Si inizia a camminare lungo il Toce, un fiume forte, dai colori che colpiscono lo sguardo. Dalla passerella che lo attraversa è difficile non essere rapiti dal suo colore. Il commento è inevitabile e diventerà facilmente uno spunto per due chiacchiere con altri camminatori incontrati per caso. Poi si alza lo sguardo al monte ed eccola, è lì davanti a noi. A mezza costa si scorge la Cava Madre di Candoglia, quella cattedrale al contrario le cui estrazioni sono dedicate in esclusiva al Duomo di Milano

Giacomo Brogi (1822-1881): "MILANO. La cattedrale". 1870 circa. Numero di catalogo: 3818.
Giacomo Brogi (1822-1881): “MILANO. La cattedrale”. 1870 circa. Numero di catalogo: 3818.

L’arrivo al Duomo di Milano

I contrasti emotivamente forti sono la chiave di lettura di quest’ultima tappa.

Nella prima parte raramente si incontra qualcuno. si procede nella pace e nel silenzio attraversando il “mare a quadretti”, il paesaggio tipico della coltura del riso in sommersione che qui si mantiene tuttora.

Poi improvvisamente si ritrova il Naviglio Grande, e man mano che ci si avvicina a Milano ci si ritrova catapultati nella movida milanese, per poi giungere nel cuore di Milano dove spiritualità, arte e cultura si uniscono.

Qui, i beni immateriali che costituiscono il tema del nostro cammino, si materializzano in una delle costruzioni più ambiziose che l’uomo abbia pensato nel periodo medioevale: il Duomo di Milano.

– DUE MODI DI INTERPRETARE IL CAMMINO

Il viaggio di più giorni

Le escursioni giornaliere

Un’unica mappa

Nella mappa le tappe sono organizzate per il viaggio di più giorni. Abbiamo indicato però anche i tracciati che congiungono il percorso con le stazioni di treni e bus. Ciò consentirà di concludere l’escursione giornaliera o il cammino di più giorni utilizzando i mezzi pubblici.

Nota: La mappa verrà pubblicata a breve.